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#DFF14: un salto senza paracadute

A leap in the dark

Le sfide impossibili hanno da sempre riempito le più belle pagine della storia e della letteratura. La nostra sfida, partita lo scorso anno con il lancio di nuovi format e proseguita quest’anno con l’avvio di una proposta rivoluzionaria, ha il sapore dell’utopia. Sarà il nostro orizzonte, servirà a farci camminare sempre più spediti negli anni a venire, sarà la nostra benzina. Il DFF14 è stato tantissime cose e non è affatto semplice sintetizzarle con pochi passaggi. Abbiamo senza dubbio, con la conferenza di apertura e la presenza di Claudio Gubitosi, direttore e fondatore di Giffoni Experience, lanciato un sasso gigantesco in mezzo allo stagno, proponendo l’idea di realizzare una Città del Cinema nell’area dell’ex-Saponificio Annunziata. Abbiamo proposto al nostro pubblico (1.800 presenze circa in cinque giorni) la più bella, eterogenea e variegata selezione di cortometraggi della nostra storia, offrendo il meglio della produzione mondiale dell’ultimo anno e dando agli spettatori una visione totale della società di oggi, un aspetto di cui il cinema mainstream non si occupa quasi più. Abbiamo regalato agli studenti della nostra provincia quattro masterclass di altissimo livello, con l’apoteosi finale dei 350 bambini delle elementari che hanno riempito di affetto, di domande e di entusiasmo Christian De Vita, padre di PJ Masks. Abbiamo portato nella nostra città quasi trenta ospiti internazionali, li abbiamo coccolati, li abbiamo fatti dormire, mangiare, bere, divertirsi sul nostro territorio, e quando ieri li abbiamo riaccompagnati in stazione tutti, indistintamente, avevano gli occhi gonfi di lacrime per la gioia di aver condiviso una pazza settimana con la nostra grande famiglia allargata. Abbiamo risparmiato, grazie alla nostra campagna Plastic Free, un consumo calcolato di circa 650 kg di plastica, utilizzando semplicemente delle accortezze basilari che ognuno di noi potrebbe fare a casa senza alcun problema. Abbiamo condiviso, noi 56 volontari, con 7 stagisti della Sapienza di Roma e 3 dell’Università di Danzica (Polonia), gioie, dolori, energia, passione, risate, tutta la follia per il grande cinema e per lo stare insieme, generando una forza propulsiva che è la vera essenza del nostro festival, cosa che lo distingue da tutti gli altri, aspetto che è stato fatto notare da tutti i nostri ospiti. Abbiamo dato un contributo anche economico alla città, facendo lavorare solo fornitori locali per tutte le nostre necessità, e appena finiremo i conteggi riusciremo a dare una stima di quanto il festival abbia lasciato a Ceccano anche in termini economici, oltre che culturali e sociali. Per tutto questo, ringraziamo i nostri volontari, ringraziamo il Comune e la Provincia, ringraziamo i nostri sponsor, ringraziamo i giurati, i partecipanti del concorso, i docenti delle masterclass, gli ospiti degli incontri e delle retrospettive, gli enti con cui abbiamo collaborato (Università La Sapienza, Università di Danzica, Istituti Comprensivi Ceccano 1 e 2, Liceo Scientifico, Istituto Alberghiero, Istituto Tecnico Economico), Claudio Gubitosi e Marco Cesaro del Giffoni Experience, dove tra l’altro manderemo tre ragazzi di Ceccano in luglio come giurati Generator +13, e chiunque sia passato, anche solo per dieci minuti, dalle nostre parti. Il nostro salto senza paracadute è iniziato, siamo convinti che nel volo le nostre ali, forti di tutto l’entusiasmo accumulato, ci aiuteranno a raggiungere il grande sogno che ci siamo proposti di realizzare.

Impossible challenges have always been the protagonists of the most beautiful pages of history and literature. Last year we started our utopian challenge by creating new formats; this year we continued by launching a revolutionary proposal. It will be our horizon and our fuel, and it will make us walk even faster in the years to come. DFF14 was many beautiful things and it is not easy to briefly summarise them all. There is no doubt that we threw a huge rock in the pond when we first launched the idea of turning the area where once stood the Annunziata industry into a City of Cinema, in the presence of the director and founder of Giffoni Experience Claudio Gubitosi. We showed our audience (1800 people in five days) a diverse selection of short films – the best of last year’s international productions – which offered a complete overview of today’s society. Mainstream cinema barely touches such delicate topics anymore. We offered many students of our province the opportunity to attend four high-quality masterclasses; the peak was reached when 350 enthusiastic children from elementary school submerged Christian De Vita – the creator of PJ Masks – with questions and affection. We brought almost thirty guests from all over the world in our city: we took care of them, we provided them with accommodation, food, and drinks, but most importantly, we made sure they had a good time in Ceccano. When we drove them to the station yesterday, all of them, indistinctly had tears of joy in their eyes after such a crazy week with our big family. Thanks to our ‘Plastic Free’ campaign, we saved about 650 kg of plastic by using simple, basic niceties that everyone could easily replicate at home. All 56 of us volounteers – plus 7 trainees from La Sapienza University of Rome (Italy) and 3 from University of Gdansk (Poland) – shared pains, pleasures, energy, passion, laughter, and all the madness for cinema and being together; thus generating a driving force that is the essence of our festival. That is what makes us different from everybody else. Our guests felt that, too. We also gave an economic contribution to our city, making many local providers work for our necessities. We will give you a monetary, cultural and social estimation of how much the festival left to Ceccano as soon as possible. We would like to thank our volounteers, the Local Administration, the Province, our sponsors, the jury, the contest participants, the teachers who held masterclasses, our guests for their retrospectives and lectures, the institutions we have been collaborating with (La Sapienza University of Rome, University of Gdansk, Secondary Schools Ceccano 1 and 2, Liceo Scientifico Institute, Alberghiero Institute, Tecnico Economico Institute), Claudio Gubitosi and Marco Cesaro from Giffoni Experience – three of our volounteers will go there as Generator +13 jury members –, and whoever stopped by, even for just ten minutes. We have just taken this leap in the dark but we are convinced that our wings will support us during this flight and will help us reach the big goal we are set to achieve.

#DFF11, thanks and see you soon!

È stato il festival delle consacrazioni e delle novità.

È stata una consacrazione, certificata dal boom di corti iscritti e dal riscontro di pubblico, il fatto che il festival abbia ormai una dimensione internazionale che, dopo l’Europa, inizia a raggiungere l’America e il vicino Oriente.

Sono state le novità (web-series, corti con il telefonino, anteprime italiane dei cineasti europei del futuro, il concorso inedito dei corti prodotti dagli allievi della nostra Academy) a dare brio e curiosità ad un pubblico sempre, e giustamente, più esigente nei nostri confronti.

È stato, questo appena finito, un festival di transizione tra i primi 10 anni di crescita e i prossimi 10 anni in cui punteremo alla trasformazione definitiva in un grande evento stabile atteso in tutto il mondo come punto di riferimento per il mondo del cinema breve.

Siamo stati in 45, tutti volontari tra i 18 e i 40 anni, tutti determinati a raggiungere un obiettivo semplicissimo, organizzare un grandissimo evento nella nostra città e divertirci nel farlo. Missione compiuta!

Per una settimana la città è stata al centro dell’attenzione mediatica del mondo del cinema breve e non solo. Ogni sera, tra le centinaia di persone che gremivano l’Antares, la percentuale di persone che accorrevano dai paesi limitrofi era altissima. Decine di professionisti sono accorsi per partecipare al festival da Iran, Regno Unito, Spagna, Germania, Polonia, Russia, altri sarebbero dovuti venire ma sono saltati per imprevisti vari. Queste persone sono state a Ceccano, si sono godute la città, il festival, il cibo, si sono innamorate della nostra accoglienza e si sono già prenotate per tornare il prossimo anno. Nota da tenere a mente: fatta eccezione per i premi e i biglietti aerei e ferroviari, ogni euro speso (stiamo facendo ancora i conti ma questa edizione dovrebbe essere costata attorno ai 4mila euro) è stato speso a Ceccano, tutti i nostri fornitori sono ceccanesi. A questo vanno aggiunti gli introiti spontanei che comunque sono stati alti vista la mole di persone che è stata in città in questa settimana. Il Festival, oltre all’altissimo contributo culturale, fornisce quindi anche un grande contributo economico per la città in un periodo di grande crisi.

Detto questo, non vediamo l’ora di ricominciare! Portiamo nel cuore ogni minuto vissuto in questo sogno ad occhi aperti che da 11 anni portiamo avanti. Abbracciamo idealmente tutti coloro che abbiamo incontrato e conosciuto in questi giorni, tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente sia con la raccolta fondi su Ulule, sia con sponsorizzazioni private, sia il Comune di Ceccano per il sostegno economico e morale. Ringraziamo tutti gli spettatori, molti dei quali ormai fedelissimi, con i quali ci scusiamo per qualche problema tecnico che c’è stato nei primi due giorni, miglioreremo anche questo già dalla prossima edizione.

Un evento come il DFF è fatto di tante cose, troppe per condensarle in un un semplice ringraziamento, chiunque ci abbia aiutato, sostenuto, finanziato, sappia che ha un posto speciale nel nostro cuore.

 

It has been the festival of recognitions and changes.

It has been a recognition, attested by the explosive growth of the director that chose to take part in the competition and by the incredible response of the audience, of the fact the festival has now reached a truly international scope that, after Europe, is also reaching America and the Eastern.

Thanks to the innovation (web series, shorts shot with the smartphone, italian premiere of the european filmmakers of the future and the contest for our pupils of the Academy) to give a fresh feel to an audience that is always been demanding, and rightly so.

It has been the festival of the transition between our first 10 years of growth and the next 10 in which we will aim to the final transformation that will make thise festival a great and solid event awaited as a reference and landmark for the world of short films.

We are 45, all volunteers between 18 and 40 years old, whom only simple target was organize a great event in our city and have fun doing it. Mission accomplished!

For a week our city has been at the center of the media attention of both the world of short films and beyond. Every night, among the hundreds of people in the Antares, the share of people coming from the bordering towns was incredible. Dozens of professionals came to participate in the festival from Iran, the United Kingdom, Spain, Germany, Poland, Russia and others wanted to come but couldn’t for unexpected problems. These people stayed in Ceccano and enjoyed the city, the festival, the food, they fell in love with our hospitality and they are already booking for the next year. Important note: except for the prizes and the train and plane tickets, every euro spent (we’re still counting but this edition did cost around 4.000 euros) was spent in Ceccano and every single one of our suppliers is from Ceccano. After adding the spontaneous expenses of the peoples that came to the festival it’s clear that the economical contribution to the city in a period of crisis was massive.

Having said that, we can’t wait to get started again! We carry in our hearts every minute lived in this open-eyed we’ve been living for 11 years. We want to thank each and every one of the people we met and got to know during these days, everyone that supported us economically both through Ulule and by private sponsors and of course the Municipality of Ceccano for its economical and moral support. We thank the spectators, most of them now a loyal presence, and we apologize for the technical difficulties we encountered during the first two nights, we’re already working on fixing it up for the next edition.

An event like the DFF is a lot of things, way too much to be contained in a simple “thank you”, so everyone that helped us, supported us, financed us, you have a very special place in our heart.

 

 

DFF11, Bando aperto e grande novità per i Visti da Vicino

Il DFF11 è già una realtà importante. Dai vari portali in cui è possibile iscriversi (Filmfreeway, Movibeta, Festhome, Uptofest, Click for Festivals) sono già arrivati più di 1000 cortometraggi e la scadenza del bando internazionale, fissata al 30 settembre, è ancora lontana. Avremo un grande Presidente di Giuria, il critico cinematografico Steve Della Casa, con cui abbiamo stretto un accordo che prevederà anche la trasmissione radiofonica Hollywood Party (Radio 3 Rai) come media partner dell’evento.

A tutto questo si aggiunge una decisione importante presa per rivitalizzare la sezione Visti da Vicino, dedicata ai cortometraggi della provincia di Frosinone.  La Dieciminuti Academy, la scuola di cinema creata nell’ambito del festival, inizia da qualche anno a dare i propri frutti e sempre più spesso autori usciti dalla Academy si stanno affermando da soli anche nella sezione Visti da Vicino. Tuttavia non ci sembra giusto, anche se tutto si è sempre svolto nella massima regolarità e trasparenza, mettere in competizione gli allievi della scuola con tutti gli altri autori della provincia, che potrebbero essere svantaggiati nel voto del pubblico dal fatto che molti degli allievi sono di Ceccano. Per tutti questi motivi abbiamo deciso di lasciare la sezione Visti da Vicino agli esterni, creando un premio speciale riservato agli allievi della Dieciminuti Academy, che così avranno comunque modo di misurarsi ed ottenere i consensi del pubblico e della critica senza togliere spazio e visibilità agli altri cortometraggi.

In questo modo crediamo si ravviverà molto la voglia di fare sia negli altri autori che soprattutto nei nostri autori, quelli che abbiamo cresciuto e che iniziano a produrre ottimi cortometraggi. Siamo convinti che tutti potranno giovare nel migliore dei modi di questa scelta.

La scadenza del bando per i corti locali, così come lo scorso anno, resterà confermata al 30 novembre 2015.

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#DFF10 la lista completa dei corti iscritti / the complete list of short films

E’ stata pubblicata sul sito ufficiale del Dieciminuti Film Festival la lista completa degli 826 cortometraggi iscritti alla decima edizione. E’ in corso la preselezione delle opere iscritte alle sezione UFFICIALE, EXTRALARGE, ANIMAZIONI. I finalisti saranno resi noti a fine novembre.
Per i corti della provincia di Frosinone invece c’è ancora tempo fino al 30 novembre per iscriversi.

It was published on the official website of the Film Festival Dieciminuti the complete list of 826 short films submitted to the 10th edition. In these weeks the organization is making the pre-selection of works entered in these Sections: OFFICIAL SELECTION, EXTRALARGE, ANIMATIONS. The finalists will be announced in late November.
For the short films coming from the Province of Frosinone instead there is still time until November 30 to sign up.

https://dieciminutifilmfestival.wordpress.com/4-corti-iscritti-dff10-short-films-list-df10/

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#DFF10 Boom di iscrizioni per la decima edizione!!

826 cortometraggi provenienti da 62 nazioni di 5 continenti diversi. Giunto alla decima, il Dieciminuti Film Festival si conferma come uno degli eventi internazionali più rilevanti nel mondo del cinema breve. Questi i numeri in base alla nazione di provenienza: Spagna (256 corti), Italia (101), Francia (88), Regno Unito (37), Brasile (36), Stati Uniti (28), Messico (28), Argentina (27), Germania e Portogallo (22), Russia (19), Canada, Colombia e Singapore (9), Corea del Sud, Grecia e Svizzera (8), Iran e India (7), Olanda e Giappone (6) , Austria e Cile (5), Turchia, Romania, Hong Kong, Iraq, Taiwan e Norvegia (4), Belgio, Malesia e Perù (3), Israele, Svezia, Australia, Cina, Egitto, Finlandia, Lussemburgo, Macedonia, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Serbia e Irlanda (2), e corti da Algeria, Azerbaigian, Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Congo, Croazia, Cuba, Danimarca, Emirati Arabi, Kosovo, Marocco, Polonia, Puerto Rico, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Venezuela. Questo per le tre sezioni internazionali (Ufficiale, Extralarge e Animazioni), mentre per la sezione locale Visti da Vicino il bando resterà aperto fino al 30 novembre. Nei prossimi giorni pubblicheremo l’elenco completo dei corti iscritti e tutte le novità della decima edizione, in programma dal 27 al 31 gennaio 2015.