Può sembrare una cosa facile scrivere una nota di ringraziamento dopo 5 giorni così intensi, invece è davvero complicato.
Sono state troppe le emozioni, troppe le persone incontrate, troppi gli aneddoti da raccontare, troppe le cose belle. Per questo ci proveremo, con il timore di dimenticare qualcosa.
Questa nona edizione del Dieciminuti Film Festival ci ha portati ad un punto di svolta. 585 corti iscritti, 1500 spettatori in 5 serate, 50 iscritti ai due workshop pomeridiani, decine di persone accorse da tutta Europa e tante, tantissime nuove relazioni di amicizia e professionali avviate e da costruire per il futuro.
Non sappiamo davvero da dove cominciare!
Per questo motivo, andremo con ordine.
Ringraziamo prima di tutto i 585 registi, provenienti da 54 diverse nazioni in rappresentanza di 5 continenti che hanno inviato i loro cortometraggi al nostro festival, contribuendo così a renderlo sempre più internazionale e soprattutto sempre più di qualità.
Ringraziamo i 47 volontari dell’Associazione IndieGesta che dal mese di febbraio, e più intensamente dal mese di novembre, hanno lavorato alla costruzione e realizzazione di questo evento sempre più articolato e complesso.
Ringraziamo Markus Jastraunig e Max Preiss, due professionisti diventati in questi giorni anche nostri amici fraterni, che hanno tenuto con simpatia ed estrema competenza due bellissimi workshop sulla recitazione per il cinema (Markus) e sull’illuminazione per il cinema (Max), coinvolgendo e conquistando i 50 allievi che hanno affollato i loro corsi offerti gratuitamente agli studenti delle scuole superiori e a un prezzo ridicolo a tutti gli altri, questo per far capire che con la cultura si possono fare sì dei sacrifici, ma senza essere ipocriti.
Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Ceccano per il patrocinio e sostegno e gli sponsor commerciali che con i loro contributi ci hanno consentito di poter organizzare un festival di livello internazionale con il budget di una modesta sagra di paese, un capolavoro di gestione economica di cui andremo sempre fieri.
Ringraziamo gli allievi dei nostri corsi del 2013, sono stati tanti, sono stati bravi e ricettivi, e ci inorgoglisce che molti di loro siano stati in concorso nella sezione locale del festival e uno di loro abbia ottenuto il premio del pubblico. E’ il segno che quando lanciammo 4 anni fa l’idea di una scuola di cinema per far sbocciare nuovi talenti da far crescere dentro il festival eravamo sulla strada giusta, e che quella strada bisogna continuare a percorrerla.
Ringraziamo uno ad uno i 1500 spettatori che hanno invaso il cinema Antares in questi 5 giorni, che hanno accettato di farsi fare le foto sul nostro red carpet, che hanno saputo attendere quando c’era qualche problema, che hanno potuto godere del lavoro che avevamo preparato per loro riempiendoci il cuore di applausi.
Ringraziamo Bruno Di Marino, che ci ha introdotti a Méliès; Domitilla D’Amico, che ci ha fatti entrare nel mondo del doppiaggio con una bella chiacchierata insieme ai nostri pazzi amici giornalisti Vincenzo Martorella e Dario Facci; Annalisa Liberatori, che ci ha dato un grande sostegno pratico e morale; Romina Moscato, che ha condotto ancora una volta con bravura la serata finale; Elio Corsi e Adamo D’Agostino, che hanno rappresentato nel migliore dei modi la Giuria Ufficiale e la Giuria Animazioni del festival.
Ringraziamo Max, Markus, Emilia, Anne-Katrine, Uggy, la piccola Siry, Denis, Sergiu, Balasz, Eszter, per essere venuti a Ceccano dalle loro belle città (Vienna, Berlino, Copenhagen, Chisinau, Budapest) e per essere stati con noi come membri della nostra strampalata e rumorosa famiglia, internazionalizzando a nostro modo questa edizione del festival.
Ringraziamo Andrea Vanzo e Marisa Vallone, accorsi al festival per ritirare i loro premi, ma soprattutto Giorgio Colangeli, grande signore del cinema italiano, esempio di professionalità, umanità e vicinanza verso i giovani, ci ha colpito molto la sua presenza, e ci darà nuovi stimoli per crescere sempre di più in futuro.
Ringraziamo le persone che ci assistono sempre quando siamo in difficoltà, partendo dai nostri familiari, che ci supportano e sopportano sempre, anche quando alla vigilia dell’evento siamo nervosi e intrattabili, ma che ci danno con la pazienza e il sostegno l’energia vitale per andare avanti e fare sempre meglio.
Il prossimo anno il festival taglierà il traguardo delle 10 edizioni, lavoreremo da subito per farne una edizione grandiosa.

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