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La Nostra Generazione

Dopo il giusto recupero fisico ed emotivo – forte è la malinconia che ci portiamo dietro nell’avervi salutati – il nostro presidente, quello che vede sempre e sente tutto, ha tirato le somme di questa diciottesima edizione.

“La nostra generazione è una moltitudine di persone che non hanno bisogno dell’anagrafe per fare quello in cui credono.

Puoi avere 20 anni e dirigere 25 persone nel reparto più complesso e articolato del Festival.

Puoi avere 17 anni e gestire un impianto audio/luci davanti a centinaia di persone e non avere mai problemi in 6 serate.

Puoi essere un gruppo di 55 pazzi con idee, età, attitudini, carattere e provenienze diverse e riuscire a fare un evento capolavoro, senza intoppi, riempiendo una grande sala di altrettanti pazzi che vogliono solo poter dire “stasera esco perché c’è il Dieciminuti”, oppure “stasera vado a Ceccano perché c’è il Dieciminuti”.

Puoi fare un semplice evento di cinema in cui però parli di Russia, Iran, Turchia e Siria, aborto, uguaglianze, depressione, cambiamenti climatici, problemi alimentari, migrazioni, maternità, solitudine e gioia di vivere, riempiendo le teste e i cuori di 1.500 persone che a fine serata ci guardavano in faccia e ci dicevano solo “grazie, domani torno”.

Puoi fare tutte queste cose, ma niente sarà come una persona che fino al giorno prima non avevi mai visto e il giorno dopo, nel salutarti, si mette a piangere e ti ringrazia perché ha scoperto di valere qualcosa per sé e per gli altri.

Ecco, questo ha fatto la nostra generazione nella settimana del DFF18: ha lanciato un grido così forte da essere ascoltato ovunque. Dopo quel grido, abbiamo ascoltato nitidamente delle risposte, e quelle risposte vogliamo raccoglierle, per andare avanti.

Questa edizione del DFF è stata bella e intensa, non la dimenticheremo facilmente, e per questo ringraziamo tutte le volontarie e i volontari che l’hanno resa possibile, e tutti coloro (amici, familiari, sponsor, sostenitori, fornitori) che ci hanno aiutati e supportati. Ringraziamo il Comune di Ceccano, che ci ha dato il patrocinio gratuito e la “nostra casa”, il Cinema Antares, una struttura da rilanciare per avere lo sviluppo che davvero merita. Ringraziamo la Regione Lazio, che tiene in vita il festival grazie ai finanziamenti del Bando Cinepromozione e ci riconosce ormai da anni come Buona Pratica Culturale.

Il DFF19 porterà tante novità, in ogni ambito, sarà una nuova fantastica avventura tutta da scoprire.”

Il Dieciminuti Film Festival è giunto al termine, dunque. Tuttavia, la macchina resta accesa, pronta per la prossima edizione, ancor più grande, ancor più soddisfacente.

DFF16, spazio ai bambini con il laboratorio gratuito ‘Disegniamo il cinema’

Il Dieciminuti Film Festival anche nell’inedita versione estiva della sedicesima edizione conferma l’attenzione ai più piccoli e propone “Disegniamo il cinema!”, il laboratorio artistico dedicato ai bambini.

“Disegniamo il cinema! Scopriamo come prende forma un’idea” sarà il titolo della striscia quotidiana di un’ora che terranno Rachele D’Amico e Roberta Fiaschetti il 3, 4 e 5 agosto, dalle 18 alle 19 nell’Area Giardini di Castel Sindici.

Dopo la lettura e l’approfondimento delle pagine de “Il bambino che amava il cinema”, i partecipanti saranno aiutati nella realizzazione di disegni raffiguranti un tema scelto nel libro, per poi essere coordinati verso la creazione di una tavola di storyboard.

I bambini che vorranno partecipare dovranno munirsi di un album da disegno o un blocco che abbia un sostegno rigido, matite e colori (pennarelli e pastelli) e un telo su cui sedersi.

In ottemperanza alle norme Covid tutto il materiale deve essere personale e non potrà essere scambiato tra i partecipanti.

I genitori che desiderano maggiori informazioni possono contattarci all’indirizzo e-mail dieciminutifilmfest@gmail.com o sui nostri profili social Facebook ed Instagram.

Non è prevista alcuna quota di iscrizione: la partecipazione al laboratorio è totalmente gratuita.

In caso di adesione è preferibile una comunicazione informale attraverso i canali precedentemente menzionati per permettere allo staff di avere un riferimento sul numero di partecipanti effettivi. In caso di decisioni all’ultimo minuto, non temete! I vostri bambini potranno ugualmente recarsi direttamente negli spazi adibiti di Castel Sindici per divertirsi e scoprire il mondo della settima arte.  

DFF16, i corti in concorso

L’edizione 2021 del Dieciminuti Film Festival si prepara ad ospitare i finalisti, gli ospiti e il pubblico in una veste del tutto nuova rispetto al passato.

Dal 3 al 7 agosto sarà il bellissimo parco di Castel Sindici a fare da sfondo alla sedicesima edizione del concorso internazionale dedicato al cinema breve, organizzato come sempre dall’associazione IndieGesta di Ceccano, a cura del direttore artistico Alessandro Ciotoli.

Numeri interessanti anche quest’anno: i corti, provenienti da 69 Paesi, hanno impegnato in maggioranza registi europei, seguiti da quelli dell’Asia, dagli Stati Uniti d’America e, infine, dall’Africa in una percentuale ridotta rispetto al passato, come noto, a causa dello stop nelle produzioni imposto dalla pandemia. In tutto hanno arricchito la 16esima edizione del DFF 689 cortometraggi, la maggior parte dei quali provenienti dall’Italia.

 “Short is better” è questo il tema che accompagnerà questa edizione, un’edizione che ha voglia di stupire e appassionare, dimostrando che corto non è soltanto sinonimo di frivolezza e velocità, ma è molto di più. È la capacità di raccontare delle belle storie brevi, caratteristica su cui sono stati scelti i finalisti che accompagneranno gli spettatori durante le cinque serate estive.

Ma passiamo alla presentazione delle opere in concorso.

Per la Selezione Ufficiale, sono:

2030 di Pierre Dugowson (Francia), A New Place di Jack Scano (U.S.A.), Bars di Waleed Zedaney (Palestina), Hand in the Cap di Adriano Morelli (Italia), If You Find me in Cairo di Randa Ali (Egitto),

Interferencias di Javier Cano Larumbe (Spagna), It Doesn’t Matter di Revaz Gigineishvili (Russia), La Tecnica di Clemente De Muro, Davide Mardegan (Italia), May I have this seat? di Tabish Habib (Pachistan), Only You di Gerrit Magnus Beduhn (Germania), Pain di Anna Rose Duckworth (Nuova Zelanda), Slow di Giovanni Boscolo, Daniele Nozzi (Italia).

Nella sezione Animazioni troviamo:

Arturo e il gabbiano di Luca Di Cecca (Italia), Broken Roots di Asim Tareq, Sara Elzayat (Giordania),

Hope di Chui Yu-Chieh, Yang Wan-Chen, Yin Hsin-Wei, Liu Bing-Cheng, Tsai Hun-Ting

(Taiwan), Just for the Record di Vojin Vasovic (Serbia), L’Infinito di Simone Massi (Italia), Migrants di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise (Francia), Mumy di Victor Ishihara (Brasile), Sad Beauty di Arjan Brentjes (Paesi Bassi), Seeing Blind di Jazmine Lee (Australia), Solitaire di Edoardo Natoli (Italia).

Dieci sono, invece, i finalisti scelti per la Sezione Extralarge:

Fenomenal by Leticia Torres (Spagna), Gli Atomici Fotonici by Davide Morando (Italia), Il Gioco by Alessandro Haber (Italia), Interstate 8 by Anne Thieme (Germania),La Piel Fina by Lucía Guerro (Spagna), Offro Io by Paola Minaccioni (Italia), Reappear by Tommy Clarke (Regno Unito), Saba by Mohammad Reza Khavari (Iran), Sealskin by Ugla Hauksdottir (Islanda), The Handyman by Nicholas Clifford (Australia).

Per quanto riguarda la sezione DOC10, i finalisti sono:

Ermitaño by Carlos Rincón, Alejandro Calderón (Colombia), Joseba Cruz by Aleix Vilardebó (Spagna),Le Reti Fantasma by Marco Filippo Spinelli (Italia), Pewen Mapu Kimün by Rodrigo Romero (Cile), Salvage by Christopher Boulton (U.S.A.).

L’edizione vede come Presidente della Giuria Ufficiale un grande amico del DFF, Vittorio Macioce: giornalista e vicedirettore del quotidiano Il Giornale, scrittore e ideatore del Festival delle Storie che ogni anno, con centinaia di protagonisti del mondo della Cultura, accende i riflettori nei paesi della Valle di Comino. Sarà lui, insieme ad una Giuria Ufficiale, a definire le scelte migliori in concorso nelle categorie Selezione Ufficiale, sezione Extralarge e Doc10.

Per la sezione Animazioni ci sarà invece una Giuria presieduta dalla bravissima illustratrice Fabiola Colavecchio.

Insomma, un programma che vale la pena di seguire in un’edizione del DFF ancora una volta speciale ed inedita!

DFF16, the selection

Dieciminuti Film Festival 2021 is getting ready to host the finalists, the guests and the audience in a completely new way.

From August 3rd to 7th, the beautiful Park of Castel Sindici will be the background of the 16th edition of the international contest dedicated to short films. As per usual, the cultural association IndieGesta – based in Ceccano and curated by art director Alessandro Ciotoli – will host the event.

This year’s numbers are once again interesting: the shorts, coming from 69 different countries, have mainly engaged European directors, followed by Asian, American and, lastly, African ones,in minor percentage compared to the past due to the stop of productions imposed by the pandemic. 686 shorts in total have enriched the 16th edition of DFF, the majority of which coming from Italy.

“Short is better” is the lead topic of this edition. The aim is to amaze and thrill, to demonstrate how short does not stand just for frivolity and rapidity: it is the ability to tell short, beautiful stories, the main criteria for the selection of the finalists that will guide the audience throughout these five summer nights. Now, let’s move on to the introduction of the works in competition.

For the Official Selection, the films are:

2030 by Pierre Dugowson (France); A New Place by Jack Scano (U.S.A.), Bars by Waleed Zedaney (Palestine), Hand in the Cap by Adriano Morelli (Italy), If You Find me in Cairo by Randa Ali (Egypt), Interferencias by Javier Cano Larumbe (Spain), It Doesn’t Matter by Revaz Gigineishvili (Russia), La Tecnica by Clemente De Muro, Davide Mardegan (Italy), May I have this seat? by Tabish Habib (Pakistan), Only You by Gerrit Magnus Beduhn (Germany), Pain by Anna Rose Duckworth (New Zealand), Slow by Giovanni Boscolo, Daniele Nozzi (Italy).

In the Animations section, we find:

Arturo e il gabbiano by Luca Di Cecca (Italy), Broken Roots by Asim Tareq, Sara Elzayat (Jordan), Hope by Chui Yu-Chieh, Yang Wan-Chen, Yin Hsin-Wei, Liu Bing-Cheng, Tsai Hun-Ting (Taiwan), Just for the Record by Vojin Vasovic (Serbia), L’Infinito by Simone Massi (Italy), Migrants by Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise (France), Mumy by Victor Ishihara (Brazil), Sad Beauty by Arjan Brentjes (Netherlands), Seeing Blind by Jazmine Lee (Australia), Solitaire by Edoardo Natoli (Italy).

Ten are the finalists chosen for the Extralarge Section:

Fenomenal by Leticia Torres (Spain), Gli Atomici Fotonici by Davide Morando (Italy), Il Gioco by Alessandro Haber (Italy), Interstate 8 by Anne Thieme (Germany), La Piel Fina by Lucía Guerro (Spain), Offro Io by Paola Minaccioni (Italy), Reappear by Tommy Clarke (UK), Saba by Mohammad Reza Khavari (Iran), Sealskin by Ugla Hauksdottir (Iceland), The Handyman by Nicholas Clifford (Australia).

The finalists of the DOC10 section are:

Ermitaño by Carlos Rincón, Alejandro Calderón (Colombia), Joseba Cruz by Aleix Vilardebó (Spain), Le Reti Fantasma by Marco Filippo Spinelli (Italy), Pewen Mapu Kimün by Rodrigo Romero (Chile), Salvage by Christopher Boulton (U.S.A.).

This edition has the pleasure to have a great friend of DFF – Vittorio Macioce – as President of the Official Jury: he is a journalist and deputy director of the newspaper “Il Giornale”, writer and creator of ‘Festival delle Storie’, which every year turns the spotlight on the villages of Comino’s Valley with thousands of famous names from the world of culture. Together with the Offical Jury, he will choose the best works in competition in the following categories: Official Selection, Extralarge and DOC10. As for the Animations, there will be a jury presided by the gifted illustrator Fabiola Colavecchio.

In short, a programme that is worth following in yet another unique and unprecedented edition of DFF!

Bando Giuria Popolare. Diventa giurato del DFF16

Il Dieciminuti Film Festival è alla ricerca di festivalieri, appassionati di cinema, di critica cinematografica e di animazione.  È aperto il bando per diventare giurato della sedicesima edizione del DFF, dal 3 al 7 agosto 2021 a Ceccano (Fr).

Quest’anno il presidente di giuria sarà il giornalista Vittorio Macioce ideatore del Festival delle storie ed alla guida della giuria d’animazione ci sarà l’illustratrice Fabiola Colavecchio.

Per diventare un giurato del Dff non ci sono limiti di età, l’importante è che tu sia amante del cinema in ogni sua forma proprio come noi.

Come partecipare?

Inviaci la tua candidatura all’indirizzo info@dieciminuti.it ,con oggetto“Giuria DFF16”, entro e non oltre il 23 Giugno 2021.

Nella domanda dovrai inserire:

  • nome e cognome
  • data di nascita
  • professione
  • numero di telefono
  • indirizzo e-mail

Se ami scrivere e hai recensioni o articoli firmati da te inviaceli!

I candidati selezionati verranno contattati tempestivamente ed entreranno subito nel mondo del Dieciminuti Film Festival con la selezione finale dei cortometraggi in concorso.

Dieci Storie Brevi, il 26 gennaio a Veroli

Dieci corti italiani autoprodotti. Dieci piccole brevi storie raccontate da autori emergenti armati non di un grande budget, ma della propria creatività e di una telecamera. Il DFF offre la possibilità a queste dieci storie brevi di confrontarsi con due giurie, una popolare itinerante e una tecnica. Il corto vincitore sarà selezionato tra i finalisti del DFF14 e otterrà la possibilità di essere distribuito sulla piattaforma Filmfreeway dal nostro festival. Dopo l’esordio fortunato dello scorso 5 gennaio a Frosinone, per la seconda semifinale ci sposteremo a Veroli (Fr), nella rinata Sala Cinema Trulli, Sabato 26 gennaio alle 18.30. Anche in quell’occasione gli spettatori avranno modo di vedere in anteprima cinque delle dieci storie selezionate a margine del concorso internazionale. Le opere saranno presentate e il pubblico potrà votarle. Al termine della seconda serata, i cinque corti più votati accederanno alla finalissima, in programma poi Sabato 9 febbraio al Cinema-Teatro comunale di Priverno (Lt).

Queste le cinque storie che vedremo il 26 gennaio a Veroli:

CamShot di Mattia Napoli (7’00’’)

Francesco ha realizzato il suo colpo perfetto. Dopo una rapina milionaria, decide di attendere la partenza del volo per il Sud America prendendosi una pausa a casa sua.

Giovani Italiani di Alessandro Panza (11’00’’)

La cosa importante per vivere in armonia nel nostro bellissimo Paese è abbracciarne tutte le usanze, specialmente per gli immigrati…

La Nonna di Daniele Balboni (15’00’’)

Enrico vive in una grande città italiana con la sua fidanzata Emma. Una notte, un grande terremoto, rade al suolo la casa di periferia della sua famiglia. Sarà costretto a tornare…

Mon Clochard di Gian Marco Pezzoli  (15’00’’)

Davide è un insegnante frustrate che vive con sua moglie e suo figlio in un tranquillo condominio di periferia. La sua routine quotidiana sarà però interrotta da un uomo senza tetto.

Rivalità di Luigi Imola  (10’00’’)

Francesca e Domiziana sono due sorelle molto legate tra loro ma, ultimamente, qualcosa sembra essersi rotto. Si rifugiano in due amicizie in chat, ma non tutto va come previsto…

#DFF13: la Rivoluzione va avanti

foto palco

Diceva Nelson Mandela che cominciare una rivoluzione è facile, è il portarla avanti che è molto difficile.

Questo festival aggiunge un tassello importante al nostro percorso rivoluzionario: i bambini. Uno dei ricordi che non riusciremo mai più a cancellare dalla nostra memoria saranno i trecento bambini urlanti che hanno assistito alla Masterclass sull’animazione di Andrea Bozzetto e Valentina Mazzola, “genitori” della serie “Topo Tip”. Un entusiasmo vivo, vero, energico, che ci ha scaldato il cuore e dimostrato che la rotta da seguire passa per le radici più fragili, quelle che spuntano appena. Abbiamo iniziato ad innaffiare quelle radici, per farle crescere, e non ci fermeremo.

Questo festival ha rappresentato per noi un momento di svolta interiore. Ci siamo strutturati, abbiamo definito meglio i ruoli dei 48 volontari, abbiamo cercato di investire sui due mesi di tempo aggiuntivi (ottenuti spostando il DFF da gennaio a marzo) per arrivare pronti e senza sbavature all’appuntamento, e ci siamo riusciti. Ogni ospite, ogni spettatore che si è fermato a parlare con noi, ha notato un ritorno del clima elettrico ma al tempo stesso familiare e accogliente che solo la magia del DFF riesce a trasmettere.

Questo festival ci ha dato l’opportunità di conoscere persone straordinarie, partendo dai docenti delle masterclass: Simone Laudiero, Valerio Vestoso, Andrea Bozzetto e Valentina Mazzola; passando per gli ospiti: Walter Bianchi, Gigione, Andrey Maslenkin, e i premiati: Mohammad Farahani, Anna Hints, Samer Beyhum, Eduardo Ovejero, Jesus Soria, Lashon Hampton.
Un grazie particolare anche ad Ilaria Ferri e Serena Ritarossi.
Ognuno di loro ci ha trasmesso qualcosa che porteremo per sempre con noi.

Questo festival ci ha fatto incontrare due persone straordinarie come Antonia Grimaldi e Marco Cesaro, i più stretti collaboratori di Claudio Gubitosi nel sogno lungo 50 anni chiamato Giffoni Experience. Poter parlare con loro, ascoltando soprattutto i tantissimi consigli, dati con la benevolenza di un fratello maggiore che aiuta il più piccolo, li terremo cari e li metteremo in pratica, cercando di migliorarci anno dopo anno con ancora maggiore assiduità.

Questo festival ci ha dato il privilegio di insegnare qualcosa a centinaia di bambini delle Medie per i progetti ‘Il Cinema lo facciamo noi’ e ‘Futurama’, imparando a nostra volta tanto su un settore che rappresenta meglio di tutti come sarà il mondo tra vent’anni. Per questo ringraziamo Francesca Bianchi, tutto partì da una rapida chiacchierata durante Eco Reattivo della scorsa estate; le dirigenti Lucia Minieri, Simonetta Marzella, Concetta Senese e Alessandra Nardoni per aver creduto nella nostra proposta.

Questo festival ci ha fatto capire che ha raggiunto una dimensione superiore rispetto a quella che pensavamo, riuscendo ad avere una media di duecento spettatori a serata anche nelle prime due, sperimentali, ospitate dal Multisala Sisto, per le quali non smetteremo mai di ringraziare Edoardo Ciotoli, Roberto Cipriani, Antonio Bruni e tutto lo staff.

Questo festival ha fatto capire alla nostra città che è possibile vivere e svilupparsi grazie ad un evento culturale, che negli anni ha l’obiettivo di sobbarcarsi l’onere di diventare un pilastro dell’economia cittadina, sdebitandoci con l’Amministrazione (che ringraziamo in toto, dal sindaco agli impiegati e operai che hanno lavorato per il bene del festival) e i cittadini che, fino ad oggi, ci hanno sorretto e sostenuto come dei genitori nei confronti dei figli piccoli. Questo rapporto si sta per invertire, ci vorrà ancora qualche anno, ne siamo consapevoli, ma vogliamo che la nostra crescita corrisponda allo sviluppo del territorio e della sua economia.

Questo festival ci ha insegnato che, con la forza del nostro cuore, possiamo portare a compimento la nostra piccola rivoluzione.

Restate sintonizzati, sarete i primi a saperlo.

#DFF13: the revolution goes on

 

Nelson Mandela used to say: “For a revolution is not just a question of pulling a trigger; its purpose is to create a fair just society”.

This festival adds an important piece to our revolutionary journey: the children. One of the memories that we will never be able to erase are the three hundred screaming children who attended the master class about Animation by Andrea Bozzetto and Valentina Mazzola, who are the “parents” of the cartoon series “Topo Tip”. A big and dynamic enthusiasm that has warmed our hearts demonstrating that the path to be taken passes through the most fragile roots, those that are barely visible. We have started to water those roots, to make them grow, and we are not going to stop.

This festival has represented for us a moment of inner change. We are structured, we have better defined the roles of the 48 volunteers, we tried to invest on the additional two months (obtained by moving the DFF from January to March) to get ready and we succeeded. Every guest, every single person of the audience who has stopped to talk with us, has noticed a return of the electric, welcoming and familiar spirit that only the charm of the DFF can transmit.

This festival gave us the opportunity to meet many amazing people, from the ones who taught the masterclasses – Simone Laudiero, Valerio Vestoso, Andrea Bozzetto, and Valentina Mazzola – to our guests – Walter Bianchi, Gigione, Andrey Maslenkin, Mohammad Farahani, Anna Hints, Samer Beyhum, Eduardo Ovejero, Jesus Soria, and Lashon Hampton. Also a special thanks to Ilaria Ferri and Serena Ritarossi. Each and every one of them meant something to us; we will always keep this memory within our hearts.

This festival also gave us the opportunity to meet two extraordinary people such as Antonia Grimaldi and Marco Cesaro. They work for the Giffoni Experience and are Claudio Gubitosi‘s closest and longest-running collaborators. We would like to thank them for their valuable suggestions for improvement; we will do our best to follow their lead.

This festival gave us the opportunity, the privilege even, to teach something to the youth thanks to ‘Il Cinema lo facciamo noi‘ and ‘Futurama‘. For that, we need to thank Francesca Bianchi – everything can be traced back to the chit-chat we had during ‘Eco Reattivo’ last Summer –, Lucia Minieri, Simonetta Marzella, Concetta Senese and Alessandra Nardoni, for having faith in us and our project.

This festival made us realise that it is bigger than we thought, reaching about two hundreds people per night, even the first two – experimental – nights at Multisala Sisto, for which we are endlessly thankful to Edoardo Ciotoli, Roberto Cipriani, Antonio Bruni and the entire staff.

Thanks to this festival, our town realised that it is possible to live and to develop as a town thanks to a cultural event, that has the goal of become one of the main pillars of the town economy, returning the favour to our government (which we thank for everything, from the major to the other employees who worked for the festival’s good) and the citizens, who supported us as parents support their children up to now. This relationship is about to reverse. It will take a few years more, we know that, but we want that our growth will match with the development and the economy of this town.

This festival taught us that, with the strength of our hearts, we can accomplish our little revolution.

Stay tuned, you will be the first to know.

Il sogno si avvera: il padre del “Giffoni” sul palco del #DFF13!

gubitosi
Parlando ai giornalisti e ai rappresentanti istituzionali intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del Dieciminuti Film Festival, Alessandro Ciotoli ha spiegato con un pizzico di orgoglio l’importante attività che ogni anno svolge con i ragazzi di IndieGesta. Con i suoi ragazzi. Nell’annunciare a tutti l’ospite della quarta serata, però, il direttore artistico del DFF13 non ha potuto evitare l’emozione. “Ci pensavamo da anni, perché lui per noi è come un supereroe, un inarrivabile cui ci siamo ispirati e che ci ha insegnato il percorso per arrivare fino ad oggi”. La 13esima edizione del Dieciminuti Film Festival vedrà salire sul palco del cinema Antares Claudio Gubitosi.  Dire che Gubitosi sarà a Ceccano potrebbe sembrare poca cosa, perché magari non tutti conoscono il nome dell’ideatore e fondatore della più importante manifestazione cinematografica per ragazzi. Di sicuro, però, tutti conoscono il Giffoni Film Festival, oggi diventato ‘Giffoni Experience’.  Claudio Gubitosi è il padre del Giffoni Experience. Uno che, solo per iniziare a dire, sono 48 anni che coordina la direzione artistica di un evento seguito in tutto il mondo e che riesce a portare a Giffoni Valle Piana, piccolo centro del salernitano, qualcosa come duemila ragazzi di ogni Paese. Per IndieGesta è un sogno che si avvera! Da condividere con quanti vorranno godersi lo spettacolo domani sera, venerdì 23 marzo. Vi aspettiamo!

While talking with journalists and institutional representatives at Dieciminuti Film Festival’s press conference Alessandro Ciotoli explained, proudly, the work he carries out every year with the members of IndieGesta. With his boys. The DFF13 director couldn’t hold back his emotions and he was thrilled to announce the guest of the fourth night. “We’ve thought about it for years, because he’s like a superhero for all of us, an invaluable man that taught us the path to follow up to now.” The 13th edition of Dieciminuti Film Festival will have Claudio Gubitosi standing on the Antares stage. It may seem an ordinary name, because not everybody knows the creator of the most important film festival for kids. However, everybody knows the Giffoni Film Festival, that is now called “Giffoni Experience”. Claudio Gubitosi is the father of Giffoni Experience. He’s been the artistic director of Giffoni for 48 years, and that event brings to Giffoni Valle Piana, a small town near Palermo, something like two thousands kids from all countries. It’s a dream came true for IndieGesta! It must be shared with everybody, tomorrow night, Friday 23th. We’re waiting for you!

 

DFF12, la selezione finale – the final selection

Finalmente conclusa la lunga fase di pre-selezione dei cortometraggi iscritti alla dodicesima edizione del Dieciminuti Film Festival. Questi i corti finalisti delle tre sezioni internazionali a concorso:

Finally closed the pre-selection of short films entered in the 12th edition of the Dieciminuti Film Festival. These are the shorts finalists of the three  international competition  sections:

SELEZIONE UFFICIALE / OFFICIAL SELECTION

112-Pizza di Elefterios Zacharopoulos (Francia)

Charlie Cloudhead di Rupert Cresswell (Regno Unito)

Classmate di Javier Marco (Spagna)

Dia dos Namorados di Roberto Burd (Brasile)

Dreams on Sale di Vlad Buzaianu (Romania)

Driven di Johannes Bachmann (Germania)

Drop It di Adam Hardy (Stati Uniti)

Fan di Ali Delkari (Iran)

Georgia & the Time Machine di Daniel Utrilla Cerezo (Spagna)

Give Back to Caesar di Nina Chavez Gongora (Messico)

Heaven of Children di Amir Masoud Soheili (Indonesia)

La Mar estaba serena di Pablo Schulkin (Uruguay)

L’Ultimo Viaggio di Valeria Luchetti (Italia)

Moby di Sebastian Henn (Svizzera)

Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso (Italia)

Speechless di Robin Polak (Germania)

Steps for Life di Paul Jerndal (Svezia)

Story of R32 di Vladimir Vlasenko (Ucraina)

Stripes di Tibo Pinsard (Francia)

The Lost Cause di Lebohang Motlomelo (Lesotho)

EXTRALARGE

A Silent Waltz di Isaac Elliott (Australia)

Border Pass di Majid Sesaghat Borji (Iran)

Dasha the Fool di Valentina Lukashchuk (Russia)

Djinn Tonic di Domenico Guidetti (Italia)

Entropy di Nicole Geller (Stati Uniti)

Le Plombier di Xavier Seron e Méryl Fortunat-Rossi (Belgio)

The School Bag di Dheeraj Jindal (India)

Il Silenzio di Ali Asgari e Farnoosh Samadi (Italia)

Touch di Noel Harris (Canada)

Un Lugar di Iván Fernández de Córdoba (Spagna)

Waiting for Harry di Antonio Benedetto (Italia)

ANIMAZIONI / ANIMATIONS

Cage di Xu Zhou (Cina)

Captain Zid di Gabriel Oliveira (Brasile)

Citipati di Andreas Feix (Germania)

Golden Shot di Gökalp Gönen (Turchia)

La Ballata dei Senzatetto di Monica Manganelli (Italia)

Last Shot di Aemilia Widodo (Stati Uniti)

Light Sight di Seyed M. Tabatabaei (Iran)

Little Thing di Or Kan Tor (Israele)

Nightlights di Katarzyna Pieróg (Polonia)

One Egg to Hell di Pin-Hua Hsu (Taiwan)

Scraps di Marnus Nagel (Nuova Zelanda)

The Song of Wandering Aengus di Matthew Lawes (Regno Unito)

#DFF10, Vince Ruslan di Taisia Deeva

E’ Ruslan, della giovane regista russa Taisia Deeva, il corto trionfatore della decima edizione del Dieciminuti Film Festival.
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Questo il verdetto finale emerso al termine della cerimonia di premiazione di sabato scorso al Cinema Antares di Ceccano, una serata che ha commosso, emozionato e lasciato segni indelebili in tutto lo staff, il pubblico, gli autori e gli addetti ai lavori.

La serata è stata aperta da un omaggio a Francesco Rosi, un grande del cinema italiano che ci ha lasciati qualche settimana fa, con un estratto da “Le Mani sulla Città”, un film sempre di attualità che rappresenta un vero e proprio monumento del cinema sociale italiano.  Come da tradizione la cerimonia di premiazione è stata aperta dalla sfida all’ultimo voto della sezione Visti da Vicino, quella dedicata ai cortometraggi locali, animata come sempre e che ha portato al seguente verdetto:

 

NICOLAJ LA FURIA C(I)ECA di Giovanni Proietta: 76 voti;

L’APPUNTAMENTO di Fabrizio Licheri, 57 voti;

ISTRUZIONI DI VOLO PER GALLINE PIGRE di Roberta Tiberia e Ivano Verrelli: 33 voti.

Ricordiamo i membri della giuria ufficiale: Greta Scarano, presidente; Balazs Simonyi, Eleonora Tiberia, Gianluca De Santis e Sara Bucciarelli. Come ogni anno invece la Sezione Animazioni, altro fiore all’occhiello del nostro festival, ha avuto una apposita giuria composta da Giovanni Maccelli, presidente di giuria, Alessandro Falciatore e Emanuela Aversa.

Giovanni Maccelli, (presente durante le premiazioni) è stato scelto da IndieGesta proprio in questa decima edizione perché è secondo noi il regista che incarna meglio di tutti i primi 10 anni di festival, avendo vinto due edizioni in due diverse categorie (Miglior Animazione con El Misterio del Pez nella quarta edizione e Miglior Film con El Mueble de las fotos nella quinta edizione), oltre ad aver partecipato in tante altre occasioni. Maccelli ha presentato in anteprima per il DFF il suo ultimo corto di animazione Juan y la Nube, finalista ai Premi Goya (gli Oscar spagnoli) in programma il prossimo 7 febbraio.

Il Premio per la Migliore Animazione è andato a: “SHADES OF GRAY” di Alexandra Averyanova (L’autrice non era presente in sala ma ha inviato un messaggio di ringraziamento.)

Ecco tutti gli altri premi della Sezione Ufficiale

Migliore interpretazione maschile

JUAN ESTEBAN VERA per CUESTA ABAJO per Luisa Orozco (Colombia)

Premio per la Migliore Interpretazione Femminile

CAROLINE ANGLADE (Francia) per THE BAGUE di Sarah-Laure Estragnat (Francia)

Premio per la Migliore Sceneggiatura

BELEN SANCHEZ-AREVALO  per “CASITAS” di Javier Marco (Spagna)

Premio per il Miglior Film nella sezione EXTRALARGE

NIGHTHAWKS di Gianpaolo Lupori (Italia)

Premio per il Miglior Film

RUSLAN di Taisia Deeva (Russia) 

Menzione della Giuria per la Sezione “Visti da Vicino”.

Si tratta anche in questo caso di un premio che punta a valorizzare la qualità della produzione locale, assegnato dalla giuria ufficiale al miglior cortometraggio della sezione dedicata agli artisti locali in aggiunta al voto popolare.

Il  vincitore è: THERE IS NO ESCAPE di Emiliano Faustini

#DFF10 THE WINNER IS RUSLAN OF TAISIA DEEVA

It’s Ruslan, of the young Russian director Taisia Deeva, the winner of the tenth edition of the Dieciminuti Film Festival.

This is the final verdict revealed at the end of the awards ceremony last Saturday at Cinema Antares Ceccano, an evening that touched, excited and left indelible marks in all the staff, the public, authors and experts.

The evening started with a tribute to Francesco Rosi, a great Italian director that has left us a few weeks ago, with an extract from “Le Mani Sulla Città,” a movie still topical which is a majestic landmark of social Italian cinema. As always, the awards ceremony was opened by the vote of the section “Visti Da Vicino”, of local short films, lively as usual that has led to the following verdict:

NICOLAJ LA FURIA C(I)ECA of Giovanni Proietta: 76 votes;

L’APPUNTAMENTO of Fabrizio Licheri, 57 votes;

ISTRUZIONI DI VOLO PER GALLINE PIGRE of Roberta Tiberia and Ivano Verrelli: 33 votes.

We remind the members of the official jury: Greta Scarano, president; Balazs Simonyi, Eleonora Tiberia, Gianluca De Santis and Sara Bucciarelli. Like every year the Section Animations, another highlight of our festival, has had a special jury composed of Giovanni Maccelli, jury president, Alessandro Falciatore and Emanuela Aversa.

Giovanni Maccelli, (present during the awards ceremony) was chosen by IndieGesta precisely in this tenth edition because he is, in our opinion, the director who best embodies the first 10 years of the festival, having won two editions in two different categories (Best Animation with El Misterio Del Pez in the fourth edition and Best Film with El Mueble De Las Fotos in the fifth edition); as well as participating in many other occasions. Maccelli unveiled for the DFF his latest animated short film  Juan Y La Nube,  finalist at the Goya Awards (the Spanish Oscars) planned for next February 7th.

The Award for Best Animation went to: “SHADES OF GRAY” Alexandra Averyanova (The author was not present in the room but sent a message of gratitude.)

Here there are all the other awards of the Official Section:

Best Male Actor

JUAN ESTEBAN VERA for CUESTA ABAJO by Luisa Orozco (Colombia)

Best  Actress

CAROLINE ANGLADE (France) for THE BAGUE by Sarah-Laure Estragnat (France)

Best Screenplay

BELEN SANCHEZ-AREVALO for CASITAS by Javier Marco (Spain)

Best Film in the section EXTRALARGE

Nighthawks by Gianpaolo Lupori (Italy)

Best Film

RUSLAN by Taisia Deeva (Russia)

Mention of the Jury for the Section “Visti Da Vicino”

It is, also in this case, an award that aims to enhance the quality of the local production, the official jury awarded the best short film of the section dedicated to local artists in addition to popular vote.

The winner is: THERE IS NO ESCAPE  by Emiliano Faustini.

#Dff10 quarta: Solo grandi numeri al cinema Antares di Ceccano!!!

Solo grandi numeri al cinema Antares di Ceccano!!!

Scaletta ricca quella della quarta serata del Dieciminuti Film Festival; ieri lo schermo del cinema si è acceso alle 18.00 con la proiezione di Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, con Greta Scarano, Pierfrancesco Favino e Claudio Gioè, il film – presentato alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre – ha riscosso un grande successo tra il pubblico.

Abbiamo avuto le telecamere di LazioTv ad intervistare i diversi ospiti e il presidente della’Associazione IndieGesta e Direttore artistico del del Festival, Alessandro Ciotoli. Tra qualche giorno la messa in onda del servizio. Alle 21.00, come tutte le altre sere, è iniziata la proiezione dei cortometraggi;

Uno per la sezione Extralarge: Cassandra di Guy-Roger Duvert (Francia), di cui siamo lieti di averne avuto l’anteprima europea.

Ben cinque per la sezione Visti da vicino che hanno raggiunto i seguenti risultati: 90 voti per Istruzioni di volo per galline pigre di Ivano Verrelli (Ceccano),  80 per L’Appuntamento di Fabrizio Licheri (S. Giovanni Incarico), 36 per Le Petit Chapiteau di Maurizio Bellardini (Ceccano), 28 per Il Teatro della Vita di Francesco Ricciardi (Patrica), 11 per DoppelGanger di Danilo Fabrizi (Boville Ernica).

Con queste proiezioni il Concorso del  Dieciminuti Film Festival finisce ma continuano le emozioni in sala con la consegna degli attestati del 10Minuti Academy e del Film Lab, iniziative curate e promosse da IndieGesta con la collaborazione di figure professionali che hanno istruito e accompagnato gli allievi durante il loro percorso.

Percorso che ha portato i suoi frutti con A Fuoco Lento  – degli Allievi FilmLab 2014 – di cui abbiamo assistito alla proiezione sul grande schermo dell’Antares.

Successivamente l’ultimo appuntamento con Daniele Fontana e le Espolorazioni delle Avanguardiemoderne: tra fantasia e reportage, sono state trattate sequenze da:

Mondomanila di Khavn De la Cruz ( 2012), film in cui si fondono dramma, musical, horror, sperimentazione, è uno sguardo attento della vita nel difficile contesto urbano e familiare.

La jetée di Chris Marker (1962), cortometraggio fantascientifico da cui trae ispirazione L’esercito delle dodici scimmie. Lo scrittore britannico James Graham Ballard lo descrive come: “…film strano e poetico, un misto di fantascienza, favola psicologica e fotomontaggio, crea nei suoi modi peculiari una serie di immagini bizzarre dei paesaggi interiori del tempo”.

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Oggi l’ultimo imperdibile appuntamento con Il Dieciminuti Film Festiva!

Le porte del Cinema Antares si apriranno alle ore 17 e si procederà nella proiezione e votazione dei tre corti finalisti della sezione Visti da vicino.

A seguire un’imperdibile intervista alla nostra Presidente di Giuria, Greta Scarano e al regista Michele Alhaique, rispettivamente attrice protagonista e regista del film presentato alla mostra del Cinema di Venezia, Senza Nessuna Pietà.

Avremo poi Giovanni Maccelli, presidente di giuria per la sezione Animazioni. Assisteremo alla proiezione del suo ultimo Corto, Juan y la nube, in concorso al Goya. Ci parlerà della sua esperienza come regista e produttore in Spagna e del suo corto che sta avendo davvero un grande successo.

Al termine seguirà la cerimonia di premiazione dei corti vincitori.

Ancora grandi sorprese Vi aspettano oggi al cinema Antares…

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Only large numbers at the CInema Antares Ceccano!!!
The fourth evening of Dieciminuti Film Festival had a rich lineup last night; we began at 6.00 PM with the screening of Senza Nessuna Pietà of Michele Alhaique, with Greta Scarano, Pierfrancesco Favino and Claudio Gioè, the film – presented at the Venice Film Festival last September – had a great success in the audience.
We had LazioTv’s cameras to interview our guests and the president of IndieGesta and Artistic Director of the Festival, Alessandro Ciotoli. Within a few days the airing of the service.
At 9.00 PM, such as all the other nights, began the screening of short films;
One for the Extralarge section: Cassandra of Guy-Roger Duvert (France), of which we are proud to have had the European premiere.
Five for the section “Visti Da Vicino”, which have achieved the following results: 90 votes for Istruzioni Di Volo Per Galline Pigre of Ivano Verrelli (Ceccano), 80 votes for The Appointment of Fabrizio Licheri (S. Giovanni Incarico), 36 votes for Le Petit Chapiteau of Maurizio Bellardini (Ceccano), 28 for Il Teatro Della Vita of Francesco Ricciardi (Patrica), 11 for Doppelganger of Danilo Fabrizi (Boville Ernica).
With these projections the Competition of Dieciminuti Film Festival ends; but the excitement in the theater lasts untill tonight with the awarding of certificates for ’10minuti Academy’ and for the ‘Film Lab’, initiatives organized and promoted by IndieGesta in collaboration with professionals who have trained and accompanied the students during their path.
Path that has generated A Fuoco Lento – of the Students FilmLab 2014 – which we watched yesterday.
Thereafter we had the last meeting with Daniel Fontana about Explorations of Modern Avantgarde: between fantasy and reportage, he extracted some sequences from:
Mondomanila of Khavn De La Cruz (2012), movie that combines drama, musical, horror, experimentation, it gives a careful look at the hard urban and familiar life.
La Jetèe of Chris Marker (1962), sci-fi short film that inspired The Twelve Monkeys. The British writer James Graham Ballard describes it as: “…strange and poetic film, a mixture of science fiction, psychological fable and photomontage, it creates in its peculiar way, a series of bizarre images of the interior landscapes of the time.”
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Today the last unmissable appointment with The Dieciminuti Film Festiva!
The doors of the Cinema Antares will open at 5.00 PM and will start with the projection and the voting of the three finalists for the section “Visti Da Vicino”.
Will follow an unmissable interview to our Chief Judge Greta Scarano and to Michele Alhaique, respectively actress and director of the film presented at the Venice Film Festival, Senza Nessuna Pietà.
Then we’ll have Giovanni Maccelli, president of the jury for the Animations section. We’ll see the screening of his latest Short film, Juan Y La Nube, in competition at the Goya. He will talk about his experience as a director and producer in Spain and about his short film that is having a really big success.
At the end will follow the awards ceremony of the winning short films.
Still great surprises are waiting for you at the cinema Antares today …
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