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Tutti i vincitori del DFF20

Al DFF20 si sono iscritti 1.155 cortometraggi provenienti da 74 nazioni, testimonianza di una rete mondiale che attraversa i cinque continenti. Film arrivati anche da paesi vincolati da embarghi economici e politici (Iran, Russia, Venezuela) o da nazioni che non sono nemmeno riconosciute, come il Kurdistan e la Palestina, dimostrando che la voce del cinema trova sempre il modo di emergere.

Dopo un’attenta selezione, la direzione artistica ha scelto 15 opere nella Selezione Ufficiale, 15 nella sezione Extralarge e 5 nella DOC10, oltre alle 10 animazioni finaliste e al ritorno della sezione Visti da Vicino, dedicata agli autori della provincia di Frosinone.

Con la cerimonia di chiusura, la XX edizione ha celebrato i suoi vincitori, riconoscendo opere che si sono fatte notare per la loro originalità, forza espressiva e qualità tecnica.

Miglior Film Official Selection: Three Keenings – Regia di Oliver McGoldrick (Regno Unito, 10’)

Miglior Film ExtraLarge: The Professional Parent – Regia di Erik Jasaň (Slovacchia, 15’)

Migliore Attrice: Ela Lehotská – The Professional Parent – Regia di Erik Jasaň (Slovacchia, 15’)

Miglior Attore: Seamus O’Hara – Three Keenings – Regia di Oliver McGoldrick (Regno Unito, 10’)

Miglior Animazione: El Extraño caso del Hombre Bala – Regia di Roberto Valencia (Ecuador, 10’)

Miglior Documentario: Barolo is dead – Regia di Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri, Simone Dipietro (Italia, 10’)

Menzione Speciale della Giuria: Hafekasi – Regia di Annelise Hickey (Australia, 15’)

Migliore Sceneggiatura: Un lavoretto facile facile – Regia di Giovanni Boscolo (Italia, 15’)

Miglior Colonna Sonora: Hafekasi – Will Morrissey, regia di Annelise Hickey (Australia, 15’)

Miglior Fotografia: Amarela – Hélcio Alemão Nagamine, regia di André Hayato Saito (Brasile, 15’)

Miglior Montaggio: The Fruter and the Husband – Juan Carlos Tejerina Coll, regia di Nacho Bárcena Martín (Spagna, 8’)


Premio IndieGesta: Acquario – Regia di Gianluca Zonta (Italia)

Infine, nel corso della giornata conclusiva, il pubblico in sala ha scelto, tra le quattro opere in concorso nella sezione Visti da Vicino (dedicata a registi emergenti del territorio) Omoiyari di Gianmarco Cipolla.

Con questa 20esima edizione, il DFF si conferma come un punto di riferimento per il cinema breve nazionale e internazionale, un luogo in cui le storie si intrecciano e generano nuove connessioni.

DFF20: the winners

DFF20 counts 1,155 short films from 74 nations, a clear sign of a global network that spans across all five continents, including countries subject to economic and political bans (Iran, Russia, Venezuela) and stateless nations such as Kurdistan and Palestine. This is proof that the voice of cinema always finds a way to be heard.

After careful consideration, the Artistic Directors selected fifteen short films for the Official Selection, fifteen for the Extralarge section and five for DOC10, along with ten animations and the comeback of the category Visti da Vicino (Seen up Close), dedicated to filmmakers from the province of Frosinone.

With the closing ceremony, the twentieth edition honored the works that stood out the most for their originality, expressive power and technical quality:

Best Film (Official Selection): Three Keenings by Oliver McGoldrick (United Kingdom, 10′)

Best Extralarge: The Professional Parent by Erik Jasaň (Slovakia, 15′)

Best Actress: Ela Lehotská in The Professional Parent by Erik Jasaň (Slovakia, 15′)

Best Actor: Seamus O’Hara in Three Keenings by Oliver McGoldrick (United Kingdom, 10′)

Best Animation: El Extraño Caso del Hombre Bala by Roberto Valencia (Ecuador, 10′)

Best Documentary: Barolo is Dead by Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri, Simone Dipietro (Italy, 10′)

Special Mention of the Jury: Hafekasi by Annelise Hickey (Australia, 15′)

Best Screenplay: Un Lavoretto Facile Facile by Giovanni Boscolo (Italy, 15′)

Best Soundtrack: Will Morrissey, Hafekasi by Annelise Hickey (Australia, 15′)

Best Cinematography: Hélcio Alemão Nagamine, Amarela by André Hayato Saito (Brazil, 15′)

Best Editing: Juan Carlos Tejerina Coll, The Fruter and the Husband by Nacho Bárcena Martín (Spain, 8′)

IndieGesta Award: Acquario by Gianluca Zonta (Italy)

And the audience has spoken! On the festival’s final day, Omoiyari by Gianmarco Cipolla triumphed in the Visti da Vicino category, winning over the crowd among four short films by emerging local filmmakers.

This twentieth edition confirms DFF as one of the institutions of the national and international short film scene, a space where stories intertwine and new connections take shape.

Il DFF20 e i suoi ospiti: una rete di connessioni al Dream Cinema di Frosinone

Il DFF torna per la sua 20esima edizione. Il tema di quest’anno, “Connessioni”, guiderà le serate del Dream Cinema di Frosinone. Verranno ospitati artisti e professionisti che, attraverso l’arte e la creatività, promuoveranno il dialogo e la riflessione.

Lunedì 22 settembre, accoglieremo Claudius Pratsch e gli studenti di Architettura dell’Università di Brema, che condivideranno la loro esperienza nel “connettere i borghi europei attraverso il sapere” con il progetto “Arnara 2030”. Claudius Pratsch è un architetto, docente e fotografo che ha costruito un percorso professionale e artistico profondamente legato al concetto di connessione.

Nella stessa giornata, avremo il piacere di incontrare un artista del nostro territorio, Andrea Rampini. Nato in provincia di Frosinone, Andrea si è formato a Milano specializzandosi in suono per il cinema, per poi lavorare per importanti realtà come Sky. Con il suo primo cortometraggio, “Bolle”, ha già ottenuto importanti riconoscimenti in numerosi festival. Al DFF presenterà “L’Incredibile Storia di Paolo Riva”.

Martedì 23 settembre il festival si concentrerà su una profonda riflessione su memoria e impegno civile, con la presenza del regista e fotografo Adriano Natale. Nato a Napoli, Natale ha costruito una carriera che lo ha portato a esplorare, attraverso il cinema e la fotografia, potenti legami sociali e culturali, dai ritratti in Argentina ai reportage sulle donne. La sua storia professionale, che unisce la sua formazione a Roma e la sua esperienza internazionale, si riflette nel suo lavoro più recente. Sarà con noi per presentare il documentario “Tre Minuti. La storia di Silvia Ruotolo”, un progetto co-diretto e realizzato in collaborazione con Libera Contro le Mafie.

Mercoledì 24, l’incontro sarà con Giuseppe Marco Albano, giovane regista e sceneggiatore, che ci mostrerà il suo documentario “The School of Life”. Dopo aver conquistato il David di Donatello per il suo cortometraggio “Thriller”, Albano si è distinto per la sua capacità di narrare storie complesse e di indagare l’animo umano.

Giovedì 25 sarà con noi Veronika Pokoptceva, regista del doc in concorso “Prima. Elisa Carrillo Cabrera”. Con le sue radici a San Pietroburgo e la sua formazione a Berlino, Veronika ha sviluppato un linguaggio unico che esplora i temi dell’identità, dell’appartenenza e dei legami familiari.

Venerdì 26, sarà la volta di Midia Kiasat, regista del cortometraggio “fà-me”. Originario dell’Iran ma formatosi in Italia, Kiasat porta con sé uno sguardo unico che si concentra sul rapporto tra l’uomo e gli spazi urbani e domestici. I suoi film esplorano con sensibilità temi di solitudine, difficoltà di comunicazione e la perdita delle proprie radici, offrendo una riflessione profonda sulle fragili connessioni che si instaurano (o si perdono) nella vita di ogni giorno.

Successivamente, avremo il piacere di accogliere il collettivo di ANIMARap, un progetto che incarna perfettamente lo spirito del nostro festival. Con noi ci saranno Addivvi, Carolina Mancini, Ernesto Conti e Ludovica Santoni per presentare l’output del loro percorso laboratoriale integrato, “Tempesta / Alone in the Dark”. Questo progetto, che unisce la ricerca artistica e l’impegno sociale, ha saputo tessere una fitta rete di connessioni all’interno di un contesto complesso come la Casa Circondariale femminile di Pesaro.

Ospite dopo ospite, tra incontri e interviste, arriveremo alla serata di chiusura, sabato 27 settembre. La serata sarà animata dalla presenza del collettivo Jazz Lab, che con la sua musica celebrerà la connessione universale tra le persone. L’ultimo incontro sarà con Lorenzo Fabian Cerroni, che ci parlerà del suo documentario “Voci di Campo”. Con questo film, Cerroni dimostra come la sua passione per il cinema, sviluppata all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, e il suo profondo legame con il Ceccano Rugby, si traducano in un’opera che celebra lo sport non solo come competizione, ma come un’autentica rete di relazioni umane e di comunità.

Al termine di questa giornata e della 20esima edizione del DFF, non mancherà naturalmente la tradizionale cerimonia di premiazione con altre sorprese. Vi aspettiamo!

DFF20 and its guests: a network of connections at the Dream Cinema in Frosinone

DFF is back for its twentieth edition and this year the theme will be Connections. The Dream Cinema in Frosinone will host a number of artists and professionals who will use art and creativity to foster conversations and reflections.  

On Monday 22nd September, we will welcome Claudius Pratsch and a number of Architecture students from the University of Brema who will discuss their experience connecting European villages through knowledge in the project “Arnara 2030”. Claudius Pratsch is an architect, professor and photographer who has built an extensive part of his career as a professional and artist around the theme of connections. 

On the same day, we will have the opportunity to introduce local artist Andrea Rampini. Born in Frosinone, Andrea studied sound design in Milan and has worked for large companies such as Sky. His first short film, Bolle, has already been nominated for awards in several festivals. He will present his latest project L’Incredibile Storia di Paolo Riva. 

The focus of Tuesday 23rd September will be remembrance and civic engagement with the contribution of director and photographer Adriano Natale. Born in Naples, Natale has dedicated his career to exploring important social and cultural phenomena through cinema and photography. These included extensive reports from Argentina and on the history of women. His career, which is equally marked by his education in Rome and his international travels, is perfectly summarised in his latest work, the documentary Tre Minuti: La Storia di Silvia Ruotolo, a project written and directed in cooperation with Libera, an Italian association against mafias. 

On Wednesday 24th, Giuseppe Marco Albano, young director and screenwriter, will present his documentary The School of Life. After winning the David di Donatello award for his short film Thriller, Albano has become known for his ability to narrate complex stories and explore the different aspects of human nature. 

Thursday 25th we will be joined by Veronika Pokoptceva, director of the short film in competition Prima. Elisa Carrillo Cabrera. Born in St. Petersburg, Veronika studied in Berlin where she found her voice by exploring themes such as identity, belonging and family.

On Friday 26th Midia Kiasat, director of short film fà-me will take the stage. Originally from Iran, Kiasat studied in Italy and focuses his works on the relationship between man and urban and domestic environments. His works delicately explore themes such as loneliness, difficulties in communication and loss of identity, and are an opportunity to reflect on the fragility of the connections that are made (or lost) in everyday life. 

We will also have the opportunity to welcome artists from ANIMARap, a project that truly reflects the values of our Festival. We will be joined by Addivvi, Carolina Mancini, Ernesto Conti and Ludovica Santoni who will present the results of their workshop Tempesta/Alone in the Dark. This project blends art and social engagement in an effort to build a strong network of connections in the complex reality of Pesaro Women’s Correctional Facility. 

Exploring all these connections through panels and interviews will finally take us to the award ceremony of Saturday 27th September. The evening will come alive with the sounds of the Jazz Lab collective, whose music will celebrate the universal connection between people. The final event will feature Lorenzo Fabian Cerroni, who will present his documentary Voci di Campo. In this film, Cerroni combines his passion for cinema – developed at the Academy of Fine Arts in Frosinone – with his strong connection to Ceccano Rugby. The result is a work that celebrates sport not just as competition, but as a powerful network of human relationships and community.

As the 20th edition of DFF comes to a close, we’ll wrap up the day with the traditional awards ceremony and a few unexpected surprises. Don’t miss it!

LA SECONDA SERATA DEL DFF18

Eccoci arrivati alla conclusione della seconda serata del DFF18, che, tra cortometraggi, ospiti e interviste, ha felicemente bissato l’intrattenimento della prima e raddoppiato il ritmo!

Il Cinema Antares ha aperto le porte al pubblico alle ore 21.00, orario in cui è iniziata la proiezione del primo blocco di cortometraggi: “Un paradis pour les abeilles” di Simon Garez (Sezione Ufficiale); “Rest in Peace” di Antoine Antabi (Animazioni) e “Split Ends” di Alireza Kazemipour (Extralarge). 

A seguire, è stato proiettato in anteprima nazionale il cortometraggio “Da Capo a Dodici”, alla presenza in sala dei due registi, Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, e dell’attore protagonista, Leonardo Trapani, che sono stati poi intervistati sul palco, esplorando più a fondo i temi trattati nel loro lavoro, quali la condizione di vita nelle periferia romana e le difficili situazioni che i suoi abitanti si trovano a fronteggiare. Adamo Dionisi, conosciuto al grande pubblico per il ruolo del boss Manfredi nella serie Suburra, inoltre, è stato riconosciuto da numerosi dei presenti ed è stato disponibile per foto e selfie.

La serata è proseguita con la visione di altri due corti, “Attraction” di Radik Kudoyarov (Extralarge) e “Il peso della memoria” di Asia Solfanelli e Matteo Bossoletti (DOC 10). Bossoletti, presente in sala, ha salutato i followers delle pagine social del DFF con una breve intervista video.

C’è stata poi l’intervista ad Alessio Marzilli/Sylveon Berlusconi, dopo la proiezione di alcune delle sue ‘interviste impossibili’, che ha discusso della nascita di questo format e del suo lavoro per Propaganda Live. 

Finita l’intervista, il pubblico dell’Antares ha potuto assistere agli ultimi due corti della serata, entrambi in concorso nella Sezione Ufficiale: “Rustling” di Tom Furniss e “Befor Heaven” di Ahmad Heydarian.

Vi aspettiamo stasera per la terza, imperdibile serata della diciottesima edizione del Dieciminuti Film Festival!

La prima serata del DFF18

Ieri sera il DFF18 ha aperto i battenti dell’ “Antares”.
La prima serata del festival è stata ricca di emozioni. Tra i collaboratori storici e quelli esordienti si respirava un clima frizzante, denso di adrenalina e aspettative.
Speriamo di avervi trasmesso la nostra passione e vi ringraziamo per averci supportati. Questo è un piccolo recap del primo appuntamento.

Abbiamo potuto godere di cortometraggi avvincenti: “Do we have a chance” (Valentina Galdi, Italia) dalla categoria “Animazione”; “La Confessione” (Giuseppe D’Angella e Simone D’Alessandro, Italia) e “Delivery to hell” (Mickaël Draï, Francia) per la categoria “Extralarge”; “Ponche de huevo” (Javier San Román, Spagna), “Kids Games” (Bernabé Rico, Spagna) e “Gravedigger” (Kevin Ó Flatharta, Irlanda) per la “Selezione Ufficiale”.

Durante la serata Chiara Carla Napoletano ci ha presentato il suo progetto “Ciociaria 91” e abbiamo avuto la possibilità di osservare degli estratti delle sue riprese.
Abbiamo accolto i registi de “La Confessione” e Andrea Di Luigi, uno degli attori protagonisti. Siamo stati felici di dare il benvenuto ai registi dei due “Visti da Vicino”: “Bolle” (Andrea Rampini, Italia) e “Essere Idea” (Francesco Bortone, Italia).

La serata d’esordio del DFF18 si è conclusa, ma le porte del Cinema-Teatro “Antares” saranno aperte fino all’1 aprile.
Vi aspettiamo con tanti altri cortometraggi e ospiti, non mancate!

Gli ospiti del DFF17

In questa 17esima edizione del Dieciminuti Film Festival ci saranno ospiti importanti che ci accompagneranno in un dialogo tra gli argomenti più vari: dai corti in gara, al mestiere del cinema, all’arte, fino ad arrivare ai temi di attualità, come – purtroppo – il conflitto in Ucraina.

Insomma, una serie di incontri – in programma dal 28 marzo al 2 aprile – da non perdere. Scopriamoli insieme!

Si parte lunedì 28 marzo con l’autore del corto in gara “Giovanni”, Marco Di Gerlando, che si soffermerà sui perché di questo cortometraggio e sulle tematiche di genere che lo riguardano. Autore originario di Genova, Di Gerlando con i suoi corti ha ottenuto svariate premiazioni, partecipando a numerosi festival, compreso il Giffoni.

Al centro di questa edizione ci sarà la volontà di approfondire quanto sta accadendo in Ucraina attraverso la serie di appuntamenti del DFF per la pace. Sempre lunedì 28 – tra una proiezione e l’altra – affronteremo la questione dei rifugiati, non come numeri, ma come persone costrette ad abbandonare il loro paese, la loro casa e spesso anche la loro famiglia a causa della guerra. Ce ne parlerà il documentarista Paolo Martino, regista originario di Frosinone che ha arricchito – e continua ad arricchire – il suo bagaglio culturale ed umano seguendo le difficili esistenze dei migranti.

Nella serata di mercoledì 30 marzo, il Cinema Antares ospiterà il secondo incontro del DFF per la pace. Protagoniste dell’appuntamento saranno – ancora una volta – le tematiche che ruotano attorno ai fenomeni migratori, stavolta con un focus verso l’accoglienza, intesa non solo come un dovere del cittadino, ma come un dovere umano. Ospite della serata sarà, infatti, l’organizzazione indipendente Refugees Welcome Italia che, dal 2015, si occupa di comunicare direttamente con i cittadini per favorire l’inclusione dei rifugiati all’interno del luogo d’accoglienza e della società che li ospita, soprattutto quando si ha a che fare con giovani migranti in fuga dal loro paese o con casi di minori non accompagnati.

Biagio Cacciola sarà il terzo ospite del DFF per la pace. Insieme al professore e filosofo, giovedì 31 parleremo di quanto sta accadendo in Ucraina attraverso il modo in cui i media riferiscono gli eventi, riflettendo sulle influenze culturali che il conflitto sta avendo su di noi. A partire dal sistema delle sanzioni come meccanismo per contrastare l’invasione pilotata da Putin, sono seguiti poi dei boicottaggi sul piano artistico e sportivo per colpire la Russia. I provvedimenti hanno colpito chi non ha apertamente denunciato la propria contrarietà all’invasione putiniana; decisione diffusa, ma che sul piano culturale ha portato ad episodi imbarazzanti e inquietanti come il caso del ciclo di lezioni su Dostoevskij inizialmente annullate, che lo scrittore Paolo Nori avrebbe dovuto tenere.

Il 2 aprile ospiteremo la regista, attrice e drammaturga Damiana Leone, che ci racconterà del suo spettacolo “Ninetta e le altre – Le marocchinate del ‘44”, vincitore del Premio Pirandello 2005 e del premio alla regia e alla drammaturgia del Festival “Chimere” di Amnesty International. La storia è quella di tre donne all’inizio degli anni Quaranta: il loro quieto vivere e le loro problematiche quotidiane sono interrotte bruscamente dalla Seconda Guerra Mondiale. Col passare degli anni, il conflitto diventa sempre più vicino, fino a colpire direttamente le tre protagoniste. La rappresentazione vuole anche porsi come un documento delle 20 mila donne che sono state violentate e brutalizzate durante la Seconda Guerra Mondiale, riflettendo anche su quanto sta passando la popolazione civile ucraina in quest’ultimo periodo.

DECIMO MINUTO, LA MAGIA DELLO SPORT RACCONTATA NEL CINEMA

Dopo un anno di pausa torna a Veroli Decimo Minuto – Storie di Sport in 10 minuti, lo spin-off del Dieciminuti Film Festival dedicato ai cortometraggi e ai documentari a tema sportivo. La serata si terrà il 24 luglio 2021, a partire dalle 21, e chiuderà il programma del Festival dello Sport Raccontato (18-24 luglio) ancora una volta in Piazza Santa Salome, tra gli angoli più belli della città di Veroli.

Dopo la fortunata prima edizione che il pubblico ha potuto apprezzare nel 2019, il concorso si presenta ancora una volta con curiosità e proposte particolarmente intriganti, non solo per gli appassionati di sport. Questa nuova edizione punta ad essere ancora più frizzante e coinvolgente della precedente, regalando una boccata d’aria fresca e divertimento. I corti finalisti in gara sono: Luce & Me di Isabella Salvetti, Magnesio di Adriano Ricci, Sulle Punte di Ulisse Lendaro, Fenice di Carolina Di Lazzaro e Giorgio Ghiotto, Caspian Sea to Top of Iran di Dario Tubaldo, tutti accomunati da un messaggio, quello legato ai grandi valori sociali che lo sport racconta da sempre e che magicamente riesce a codificare per la crescita del viver civile.

A valutarli ci sarà anche stavolta una giuria ad hoc scelta per l’occasione e composta da Massimiliano Graziani (radiocronista Rai Sport), Marco Sciandrone (docente universitario e appassionato di cinema), Monia Lauroni (giornalista).

Nello spazio Decimo Minuto non ci saranno solo i corti in concorso ma il pubblico potrà godersi anche la proiezione del nuovo progetto di Giuseppe Marco Albano, vincitore del Nastro D’Argento 2021 con “Stand by me”, seguito dall’intervista insieme a Klaudio Ndoja.

Infatti, il nuovo corto firmato Albano, racconterà proprio la storia di Ndoja, primo giocatore albanese della serie A di basket italiana, arrivato nel nostro Paese a 13 anni con un barcone in fuga dall’Albania post-dittatura.

Al termine delle proiezioni e dell’intervista non mancherà la premiazione del corto vincitore con l’intervento degli organizzatori e dei giurati. 

DECIMO MINUTO, THE MAGIC OF SPORT THROUGH CINEMA

After a year-long hiatus, Dieciminuti Film Festival’s spin-off Decimo Minuto – Storie di Sport in 10 minuti makes its return to Veroli with sports-themed shorts and documentaries. The closing event of Festival dello Sport Raccontato (July 18-24) will take place on July 24th, 2021 starting from 9 PM, once again in one of the most beautiful spots of Veroli, Piazza Santa Salome.

After a successful first edition in 2019, Decimo Minuto comes back with intriguing trivia and offers, not only for sports enthusiasts. This new edition aims to be more sparkling and engaging than the previous one, offering a breath of fresh air and entertainment. The short finalists are: Luce & Me by Isabella Salvetti, Magnesio by Adriano Ricci, Sulle Punte by Ulisse Lendaro, Fenice by Carolina Di Lazzaro and Giorgio Ghiotto, Caspian Sea to Top of Iran by Dario Tubaldo. All of them share the same message strongly tied to the core values that sport has always transmitted and that has shaped the development of our society.

Once again, a jury chosen for the occasion will evaluate the shorts presented: Massimiliano Graziani (reporter from Rai Sport), Marco Sciandrone (university professor and cinema lover), Monia Lauroni (journalist).

Decimo Minuto will offer more than just the shorts in competition: the audience will be able to enjoy the new project of Giuseppe Marco Albano, winner of Nastro D’Argento 2021 with “Stand By Me”, and an interview with Klaudio Ndoja.

In fact, Albano’s new short film will tell the story of Ndoja, first series A basketball player from Albania playing for Italy. He came to our country on a boat when he was 13 years old in an attempt to escape Albania, post-dictatorship.

Following the screenings and the interview will be the award ceremony and a few words from the organizers and the jurors.

#DFF15 MIGLIOR CORTO ‘COCODRILO’. TUTTI I VINCITORI E LE MENZIONI

La 15esima edizione del concorso internazionale di cortometraggio Dieciminuti Film Festival, quest’anno in edizione online, si è chiusa con la cerimonia di premiazione dei vincitori in diretta Facebook. Al termine della ‘cinque giorni’ sono stati assegnati i seguenti premi:

Miglior Film (Official Selection): COCODRILO di Jorge Yúdice (Spagna)

Miglior Film (Extralarge): MY NAME IS PETYA, Daria Binevskaya (Russia)

Miglior Film (Animazioni): GUNPOWDER, Romane Faure, Nathanael Perron, Léa Detrain, Benoit de Geyer d’Orth, Pel-Hsuan Lin, Anne-Lise Kublak (Francia)

Miglior Documentario: REWILD, Nicholas Chin, Ernest Zacharevic (Indonesia)

Gran Premio della Giuria Ufficiale: PIZZA BOY, Gianluca Zonta (Italia) e EXAM, Sonia K. Hadad (Iran)

Menzione della Giuria Animazioni: EATEN, Mohsen Rezapour (Iran)

Miglior Attrice: Charlotte Marron (LAY THEM STRAIGHT, Robert DeLeskie) (Canada)

Miglior Attore: Matin Dadfar (SCREWED, Tim Schijf) (Olanda)

Miglior Sceneggiatura: BARADAR, Beppe Tufarulo (Italia)

Miglior FotografiaMiglior Colonna Sonora: SLEEPLESS, Sil Van Der Woerd, Jorik Dozy (Olanda – Mongolia)

Miglior Montaggio: MAMÁ, Juan Pablo Zaramella (Argentina)

Premio IndieGesta: PRASKOVYA, Alexander Solovyov (Russia)

The award ceremony concludes this 15th edition of Dieciminuti Film Festival live on Facebook, as the whole festival was held online. Below is the complete list of winners:

Best Film (Official Selection)COCODRILO, Jorge Yúdice (Spain)

Best Film (Extralarge): MY NAME IS PETYA, Daria Binevskaya (Russia) 

Best Film (Animations)GUNPOWDER, Romane Faure, Nathanael Perron, Léa Detrain, Benoit de Geyer d’Orth, Pel-Hsuan Lin, Anne-Lise Kublak (France)

Best DocumentaryREWILD, Nicholas Chin, Ernest Zacharevic (Indonesia)

Grand Prize of the JuryPIZZA BOY, Gianluca Zonta (Italy) and EXAM, Sonia K. Hadad (Iran)

Special Mention of the Jury (Animations): EATEN, Mohsen Rezapour (Iran)

Best Actress: Charlotte Marron (LAY THEM STRAIGHT, Robert DeLeskie) (Canada)

Best Actor: Matin Dadfar (SCREWED, Tim Schijf) (Netherlands)

Best ScreenplayBARADAR, Beppe Tufarulo (Italy)

Best Cinematography – Best SoundtrackSLEEPLESS, Sil Van Der Woerd, Jorik Dozy (Netherlands – Mongolia)

Best EditingMAMÁ, Juan Pablo Zaramella (Argentina)

IndieGesta’s Prize: PRASKOVYA, Alexander Solovyov (Russia)

#DFF15, DISTANTI MA TANTI!

La prima edizione online del Dieciminuti Film Festival è partita alla grande! L’emozione del countdown del 10 novembre ci ha travolti di fronte ai messaggi che in tantissimi ci avete inviato e convincendoci, ancora di più, che l’inedita versione del nostro  festival di cinema breve ci avrebbe fatto sentire ancora più vicini. Ci avete premiato dall’apertura con Marino Guarinieri e l’animazione, avete seguito il primo piano dedicato alla pandemia della regista Elisa Curatola, la cineterapia raccontata da Enzo Prisco e dagli attori di ‘Corto ma non troppo’ e insieme abbiamo applaudito all’affascinante lezione dell’esperto di musica Vincenzo Martorella. Il nostro viaggio nel mondo del sogno con gli ospiti che abbiamo scelto per questa 15esima edizione continua in diretta Facebook con Alessandra Mortelliti e l’astrofisico Gianluca Masi, domani appuntamento alle 19 con i registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi e alle 21 con i ragazzi del Cinema America; come prosegue, sulla piattaforma streaming Festhome, la visione dei corti in concorso (https://dieciminutifilmfestival.com/programma-dff15-festhome-tv/). Per la giornata di sabato abbiamo in programma diverse sorprese e curiosità che accompagneranno le premiazioni dei vincitori, subito dopo l’intervista (dalle 16) alla giovane attrice di Ceccano Eva Ardovini. Vi aspettiamo sui nostri canali social e vi auguriamo buon divertimento!

Tornano FilmLab e PhotoLab, l’Academy riparte

Tornano dopo un anno sabbatico i laboratori della Dieciminuti Academy, la scuola di arti visive del DFF. Sono infatti aperte le iscrizioni per la nona edizione del FilmLab, lo storico laboratorio di cinema che insegna agli allievi come pensare, produrre, girare e completare un cortometraggio. La prima lezione del FilmLab avrà luogo Sabato 29 febbraio alle ore 15 al Cinema Italia di Borgo Garibaldi 82, a Ceccano. Il corso prevede 12 appuntamenti teorico-pratici e la realizzazione da zero di un cortometraggio che sarà poi presentato in giro per i festival di tutta Italia. Il costo per tutto il laboratorio è di euro 120 da versare al primo appuntamento e prevede costi assicurativi, materiale e coprirà il noleggio di attrezzature per le riprese. La prima lezione del PhotoLab invece, giunto alla settima edizione, avrà luogo Giovedì 27 febbraio alle ore 21, sempre al Cinema Italia. Sono previsti 8 incontri teorici e due uscite. Si tratta di un corso base, dove è obbligatorio essere in possesso di una reflex o di una mirrorless, della quale si scopriranno tutti i segreti. Per l’iscrizione al PhotoLab il costo sarà di euro 100, da versare al primo appuntamento, in questo caso saranno coperti costi di gestione, assicurazione, uscite. A fine corso sarà realizzata una mostra con le migliori opere degli allievi, il cui numero massimo sarà di 20. Per prenotare la propria adesione è necessario inviare una mail all’indirizzo indiegesta@gmail.com avente come oggetto “Iscrizione FilmLab” oppure “Iscrizione PhotoLab” e fornendo i propri dati anagrafici e recapiti (nome e cognome, data di nascita, telefono, email). E’ possibile fare lo stesso anche scrivendo alle nostre pagine IndieGesta e Dieciminuti Film Festival su Instagram e Facebook.