La sezione Futurama Competition è la novità di questa edizione del DFF. Andrea Cianchetta e Marco Rossi ci illustrano i lavori in concorso
Dedicata ai cortometraggi prodotti dalle scuole medie e superiori, dando così spazio agli studenti che saranno i veri protagonisti di questa sezione. I cortometraggi affrontano varie tematiche, spaziando tra problemi attuali come quello del bullismo, presente nel cortometraggio Spegni il cellulare e accendi il cuore di Gerardo la Mattina, quello poetico di Elogio dei piedi girato dagli studenti dell’I.G.S. Giovanni XXIII di Santa Maria a Vico (CE) coordinati da Giuseppe Sagnelli, quello sulla tenacia del piccolo Adam girato dalla studentessa americana Alyce Rogers, per arrivare al corto La Lezione, girato sulla nave da crociera, dagli allievi degli istituti Anjoi di Carbonia e Azuni di Cagliari, e l’intrigante Loop” diretto dagli studenti dell’istituto Morigia Perdisa di Ravenna.
Il cinema che piace, il cinema dei giovani che provano a trasmettere le loro sensazioni in un mondo dove risulta sempre più difficile farlo. Il cinema come valvola di sfogo. Quale occasione migliore per supportare il prodotto dei giovani, se non quella dello spazio che dedica ogni anno il DFF di Ceccano, al mondo della settima arte. L’arte che rende vivi, l’arte che vive, l’arte che vivi.
The Futurama Competition is the novelty of this year’s edition of Dieciminuti Film Festival, a category entirely dedicated to short films produced by secondary school students. These short films range from topical issues such as bullying portrayed in Spegni il cellulare e accendi il cuore by Gerardo La Mattina, to poetry in Elogio dei piedi by the students from I.G.S. Giovanni XXIII in Santa Maria a Vico (CE), and perseverance in Adam by US student Alyce Rogers. Not to mention La Lezione, shot on a cruise ship by the students from Anjoi and Azuni institutes, from Carbonia and Cagliari respectively, or the intriguing Loop by the students from Morigia Perdisa in Ravenna.
The Futurama Competition is a space for young people to express their feelings through cinema in a world where it is becoming harder and harder to do so. What better opportunity to support young people’s works than during DFF, an event that every year celebrates the seventh art. After all, the arts are what make life worth living.